Mostra Collettiva
PITTRICI IN GARFAGNANA
Rocca Ariostesca-Castelnuovo Garfagnana (LU)
9-24 Maggio 2009
Inaugurazione
9 Maggio ore 17:30
Orario Giovedì-Sabato-Domenica
mattina 10-13 Pomeriggio 16-19:30
ORGANIZZAZIONE: Associazione Progetto Donna con il contributo della
Comunità Montana, del Comune di Castelnuovo, dell'assessorato alle Pari
Opportunità della Provincia di Lucca e di alcune aziende
dell'imprenditoria locali.
Espongono: Carla Biagioni, Laura Bilia, Olga Bortsik, Manuela Bresciani, Alessandra Casotti, Catia Casotti, Giuseppina Colombini in Pedri, Grazia Maria Dallamano, Rosanna Facchini, Maria Teresa Giovannetti, Maria Antonietta Lemmi, Paola Malfatti, Carla Orazzini, Lucia Pedri, Sandra Rigali, SONIA VANGI, Lucia Vergamini, Isabella Virgili.
Secondo la tradizione greca la pittura fu inventata da una donna corinzia che ritrasse il profilo dell'amante proiettato dal fuoco come ombra sul muro. L'originalità del gesto consiste nella sottesa e chiara intenzione di imitare il vero, un atto razionale che esprime un desiderio intimo.
In precedenza la pittura aveva avuto scopo propiziatorio, ad esempio nelle scene di caccia, religioso, nelle tombe e celebrativo. Nel corso dei secoli però poche donne sono riuscite a crearsi uno spazio nell'arte, narrazione di memoria, è responsabile della cancellazione di nomi e opere. Solo di recente si sono compiuti studi mirati alla riscoperta di artiste del passato, pubblicati libri sull'argomento, inseriti nuovi capitoli nei testi di storia dell'arte.
Si avvera così la profezia di Saffo, somma poetessa greca del VII sec. a.C., espressa nei suoi versi immortali: Io credo che qualcuno si ricorderà di noi in futuro.
Memori delle sue parole, abbiamo ritenuto opportuno far conoscere le pittrici del nostro territorio. Pertanto abbiamo ideato questa collettiva in cui diciotto artiste presentano le loro opere per intessere un dialogo, per raccontarci ciò che hanno visto, sentito, amato, sofferto, per renderci partecipi delle loro realtà e dei loro saperi.
Di età diversa, e differente formazioni, con stilemi, tecniche, percezione della realtà difformi, ci hanno stupito e coinvolto e ci fanno sperare che questa mostra risulti un evento gradito a un vasto pubblico. Da paesaggiste della nostra valle a pittrici aperte all'onirico e all'inconscio; da creatrici di atmosfere sfumate di lieve romanticismo e serene malinconia ad artiste di sensualità profonda e di femminilità nella sua essenza più autentica che ha dentro di sé il mistero della Natura; e ancora, pittura astratta con tinte vibranti che inondano le tele di luci dai colori molteplici. Tutte rivelano vitalità e forte desiderio di libertà.
Abbiamo voluto darne testimonianza, perché ci piace che le nostre artiste siano desiderose di esprimere e comunicare la propria sensibilità creativa, determinate protagoniste nel mondo dell'arte. E' pur vero che nella realtà di oggi la condizione dell'arte come professione presenta molte difficoltà. Riteniamo però che proprio l'Arte, ricerca del Bello ed espressione di spiritualità interiore, possa essere forma di consolazione e riscatto in questa dura contemporaneità profondamente in crisi e disorientata.
Progetto Donna